È tutto pronto per la nuova tappa di Condominio Ok, il roadshow organizzato da Virginia Gambino Editore che porta in giro per l’Italia le opportunità della riqualificazione energetica e del consolidamento strutturale per il patrimonio abitativo del Belpaese. Prossima fermata: Voghera. Le soluzioni per ristrutturare ed efficientare non mancano. A partire dai bonus casa e dalla possibilità di cedere il credito d’imposta, come spiegherà il giornalista Roberto Di Lellis.
In occasione del convegno si parlerà del condominio nell’era delle smart city e della rigenerazione degli stabili come vera politica intelligente delle nostre città: Federico Della Puppa, economista e coordinatore scientifico del Centro Studi YouTrade, illustrerà un’approfondita analisi sul patrimonio edilizio di Voghera, Pavia e anche Tortona, sconfinando così anche in territorio sabaudo. Inoltre, si parlerà di come finanziare i lavori in condominio, come procedere alla riqualificazione dell’ascensore, come implementare la sicurezza condominiale e, infine, come risparmiare con la manutenzione programmata.
Quest’ultimo focus è curato da Bruno Lerda, formatore Unai e dello Skillab, Unione Industriali di Torino.
In vista dell’evento, lo abbiamo raggiunto telefonicamente per farci raccontare il suo impegno per il mondo del condominio: «Dal 1998 sono formatore per conto dell’Unione Nazionale Amministratori di Immobili, cosa che mi ha permesso di diventare un consulente conosciuto dalla maggior parte degli amministratori del Centro-Nord Italia, soprattutto in Lombardia e Piemonte; il mio obiettivo è informare sulla sicurezza e sulla riqualificazione energetica dei condomini». Ecco, ma c’è sufficiente informazione sulla riqualificazione energetica del condominio? «Fino a 4-5 anni fa, gli amministratori non erano altro che contabili, mentre ora per forza di cose spaziano anche in altri campi. Oltre a dover far quadrare i conti, la sicurezza del condominio è una priorità, perché gli amministratori sono coinvolti penalmente in prima persona. A questo discorso è legato a doppio filo quello della riqualificazione energetica, che va appunto di pari passo con la messa in sicurezza degli stabili. C’è grande interesse verso le tematiche di innovazione ma bisogna essere continuativi nella comunicazione delle enormi opportunità che la riqualificazione rappresenta, perché gli amministratori sono presi tra scadenze, assemblee e ritenute d’acconto. Ed è bene far capire ai condòmini che qualsiasi manutenzione, se programmata e preventiva, è sinonimo di (tanto) risparmio».